Il contrasto alla circolazione illecita del denaro alla luce dei decreti legislativi 8 novembre 2021 n. 184 e 195: nuove incriminazioni e profili di prevenzione della responsabilità da reato degli enti
Introduzione Lo scorso 8 novembre 2021 il Governo ha emanato due decreti legislativi che si collocano in un solco politico-criminale comune rappresentato dall'esigenza di rafforzare il contrasto ai mezzi di finanziamento della criminalità ed al trasferimento illecito di denaro e di valuta virtuale [1] : il D. Lgs. n. 184/2021 [2] (entrato in vigore il 14 dicembre 2021), sulla lotta contro le frodi e le falsificazioni di mezzi di pagamento diversi dai contanti , e il D. Lgs. n. 195/2021 [3] (entrato in vigore il 15 dicembre 2021), sulla lotta al riciclaggio mediante diritto penale. L'intento del legislatore europeo e interno – in considerazione dell'evoluzione degli strumenti tecnologici impiegati per il riciclaggio dei proventi criminosi [4] – è quello di preservare il cd. mercato unico digitale e di contrastare gli effetti distorsivi della concorrenza che discendono dall'immissione nell'economia di liquidità di fonte illecita. La trattazione unitaria der
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