I reati agroalimentari nell’economia del D.lgs. 231/2001
Premessa “ L’aspetto rivoluzionario della riforma sta nel riconoscere che il cibo ha una propria identità , quale parte irrinunziabile e insostituibile della cultura dei territori, delle comunità locali e dei piccoli produttori: fattori che definiscono, in sostanza, il concetto di “patrimonio alimentare”. Conseguentemente, la tutela degli alimenti non può essere realizzata senza tutelare anche i consumatori e senza renderli allo stesso tempo partecipi e responsabili del loro patrimonio ”. Così Gian Carlo Caselli – già Presidente del Comitato scientifico dell’Osservatorio di Coldiretti sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare - ad un’intervista rilasciata qualche anno fa per “Il Giornale del Cibo”, circa il progetto di riforma dei reati in materia agroalimentare elaborato dalla sua Commissione nel 2015. Il 25 febbraio 2020, il Consiglio dei Ministri ha cosìfinalmente approvato il Ddl n. 283 rubricato “ Nuove norme in materia di reati agroalimentari ”, c